Ad oggi sono 4 i medici latinoamericani assunti al Basilotta di Nicosia: il medico di pronto soccorso Adrian Gonzales, cubano, e il chirurgo Francisco Crivelli, argentino, hanno preso servizio il primo dicembre, la pediatra Sonia Matos, cubana, ha iniziato il primo gennaio, la chirurga Laura Vergara, argentina, il primo febbraio.
Il trentuno gennaio si erano svolti i colloqui dei 12 medici ammessi al bando chiuso il 14 dicembre scorso, 10 di loro sono stati ritenuti idonei: 3 cardiologi, una reumatologa, una specialista in medicina interna, un ortopedico, una ginecologa, un medico trasfusionale, un medico di pronto soccorso e la chirurga Laura Vergara.
Gli altri medici prenderanno servizio nei prossimi mesi, 3 entro il mese di febbraio. Al Basilotta devono ancora arrivare il chirurgo Marcelo Fasano e la ginecologa Micaela Rodriguez Turi, vincitori del precedente bando, attesi entrambi per il mese di marzo.
Il Movimento per la Difesa dei Territori (MDT), ha coinvolto e supportato i medici stranieri che hanno partecipato ai bandi, per poi accompagnarli durante tutto il processo fino alla firma del contratto e l’accoglienza a Nicosia.
Ringraziamo il dott. Iudica per il lavoro svolto per l’ASP di Enna come direttore generale e commissario straordinario fino al 31 gennaio, e in particolare per il suo ruolo fondamentale nell’assunzione dei medici non europei, finalizzato a colmare le carenze di personale negli ospedali periferici della provincia. Ringraziamo inoltre l’ufficio del personale e le commissioni che hanno reso fluido tutto il procedimento. A due mesi dalle prime assunzioni il bilancio è molto positivo, i nuovi medici sono apprezzati da pazienti e colleghi e alcuni reparti hanno iniziato a respirare. ‘Se trovate i medici io li assumo’, così rispondeva il dott. Iudica alle ripetute istanze del MDT per reperire risorse per i reparti in affanno del Basilotta, e quando si è presentata l’opportunità, grazie al decreto Covid, è stato di parola. Il dott. Iudica negli anni ha ascoltato le nostre istanze, accolto molti dei nostri suggerimenti ed ha dato la dimostrazione pratica della sussidiarietà, ovvero di come una pubblica amministrazione possa fruttuosamente interloquire con un’associazione di cittadini, in maniera diretta, senza l’intercessione della politica. E per questo gliene saremo sempre grati.
Nel dare il nostro caloroso benvenuto al nuovo direttore generale, il dott. Zappia, ci auguriamo di poter continuare ad avere con lui lo stesso rapporto di collaborazione, che ha probabilmente segnato l’inizio della rinascita del Basilotta di Nicosia.