Nicosia, 13 gennaio 2021
Oggetto: Basilotta di Nicosia – Covid-Free?
Spettabili Autorità,
Preso atto della scelta aziendale di utilizzare il Basilotta di Nicosia per portare avanti l’ordinaria amministrazione, piuttosto che per farne un centro Covid, per la zona nord della provincia di Enna (come da noi suggerito nella precedente nota), e che quindi si è in pratica deciso che il Basilotta deve essere un presidio Covid-Free, ci domandiamo come sia possibile che un centro Covid-Free non sia pienamente attrezzato per la diagnostica del Covid-19.
Sembrerebbe infatti che il Basilotta di Nicosia sia l’unico presidio dell’ASP4 a non essere attrezzato del macchinario per effettuare l’analisi molecolare, o per meglio dire, un macchinario c’è, ma non è attualmente funzionante, e quindi, per i ricoveri in emergenza e il pronto soccorso, ci si basa in prima istanza sui risultati del tampone rapido, che, non avendo la stessa sensibilità del tampone molecolare, non è abbastanza accurato.
Sono già noti diversi episodi di contagi di sanitari del Basilotta, che sono entrati in contatto con pazienti negativi al tampone rapido ma in seguito risultati positivi all’analisi molecolare.
Questo è ovviamente inaccettabile alle porte di una terza ondata con una variante di Covid-19 molto più contagiosa, che incrementerà la probabilità di accettazione di pazienti contagiati. Tutti i pazienti del Basilotta positivi al Covid devono essere identificati prima dell’ammissione, utilizzando esclusivamente la postazione esterna di pre-triage, da rendere immediatamente funzionale, attrezzandola con personale apposito per il prelievo, e l’analisi deve essere effettuata subito dopo nel laboratorio del Basilotta.
Solo così si può garantire la sicurezza di tutti i pazienti e del personale sanitario del presidio.
Cogliamo l’occasione per ricordare che, sperando per il meglio, ci si deve comunque preparare al peggio (ovvero alla possibilità di dover presto trasformare anche il Basilotta in un centro Covid), allestendo i camminamenti sporco/pulito, rinnovando i macchinari obsoleti utili alla diagnostica del Covid, come ad esempio la TAC (troppo spesso, e ad oggi, in riparazione), e predisponendo un’area Covid a bassa intensità, ad esempio nei locali recentemente rinnovati.
In conclusione ricordiamo lo stesso mantra ormai ripetuto in quasi tutte le precedenti note:
Il Basilotta di Nicosia è un Presidio Ospedaliero che serve un ampio bacino di comuni della provincia di Enna, Messina e Palermo, in un’area montana fortemente disagiata, per via dell’obsoleta e carente rete viaria. Siamo in pieno inverno e molto presto ci saranno giorni in cui le condizioni climatiche non permetteranno ai cittadini di alcuni paesi del circondario, come ad esempio Capizzi, di raggiungere l’Umberto I di Enna in tempi accettabili, quindi dovranno “accontentarsi” del Basilotta.
Il Basilotta è un presidio ospedaliero di base che, pur avendo sulla carta gli spazi e i reparti necessari, le professionalità e un alto potenziale per la gestione delle emergenze, è purtroppo carente di personale medico e paramedico, e attrezzature sanitarie.
Un presidio ospedaliero che con un piccolo investimento di fondi e di risorse umane può essere attrezzato per essere parte integrante nella gestione dell’emergenza COVID-19 e per portare avanti tutti gli altri servizi essenziali per la zona nord del bacino d’utenza dell’ASP4.
Certi di immediato riscontro porgiamo i nostri saluti.